BRINDISI- Troppo spesso accade che i cittadini si sentano lontani dalle Istituzioni, e che queste non riescano a percepire i problemi reali del quotidiano. Per questo motivo pubblichiamo integralmente la lettera di un brindisino di 40 anni indirizzata alla sindaca Angela Carluccio, perchè attraverso questo giornale vorremmo, in questo caso, colmare un gap di comunicazione, e accorciare le distanze tra la casa comunale e la sua comunità.
“Gentile Sindaca,
sono un semplice cittadino di questa ‘potenzialmente’ meravigliosa Città e ribadisco ‘potenzialmente’ perché il termine purtroppo è entrato a far parte del lessico consuetudinario sia dei miei, anzi nostri, concittadini, che dei forestieri che la visitano.
Mi rivolgo a Lei apertamente e non in forma privata, con l’intento di coinvolgere, spero attivamente, la città tutta, sul tema della raccolta differenziata. So che il problema è già stato affrontato in varie occasioni e non per questo da Lei marginalizzato, ma mi preme entrare nel merito.
Ritengo di essere un cittadino coscienzioso e sento ancora l’eco della sua richiesta davanti alla scalinata Virgilio durante la festa patronale.
Lei chiese esplicitamente impegno e collaborazione da parte dei brindisini dicendo: “[…] Ho bisogno del vostro aiuto[…]”.
Ebbene, non da quel giorno ma da sempre ho cercato di fare scelte e assumere comportamenti per il bene di Brindisi come a testimoniare una ritrovata armonia collaborativa tra amministrazione e cittadini, senza la quale né l’una né gli altri sarebbero produttivi.
Ne sono un esempio pratico i non pochi problemi di gestione e di appalti alle ditte per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Problemi di natura economica, nonostante le tasse elevate che paghiamo, e di natura gestionale: l’appalto a una nuova ditta, la volontà del Comune di non affidarsi più a privati, e infine la conferma di ‘Ecologica’.
Questo caos ha coinvolto anche l’utenza e lo si vede dai molti rifiuti differenziati posizionati in strada nel giorno sbagliato e puntualmente non raccolti.
Per chiarirmi le idee ho visitato il sito di Ecologica per scaricare il calendario della raccolta differenziata ma da anni campeggia sempre lo stesso. Non sarebbe bastato con un semplice copia/incolla apporvi l’anno in corso? Un bel 2016?
Particolari, dirà Lei, ma forse periodicamente ci vorrebbe una sana campagna educativa per la differenziata, e idee e soluzioni nuove. Questo è ciò che manca all’attuale amministrazione per essere collaborativa ed efficiente.
Per concludere due semplici consigli:
- Viviamo in una delle più ventose città d’Italia. Non si potrebbe studiare un modo affinché la raccolta porta a porta di carta e plastica non ricopra puntualmente le nostre strade? Assisto sempre a queste scene e mi chiedo se non ci sia una soluzione realmente efficace.
- Sono contrario al ritiro pomeridiano dei rifiuti. Per una città sempre pulita di giorno dovremmo conferire solo di sera e permettere così la raccolta dalla notte fino all’alba.
Augurandomi di vivere presto in una città, non più ‘potenzialmente’ pulita ma pulita, non più ‘potenzialmente’ turistica ma turistica, non più ‘potenzialmente’ meravigliosa ma meravigliosa, Le porgo i miei più cordiali saluti e le auguro di lavorare in armonia con noi concittadini.
Fabio Vitali”
BrindisiOggi
Carissimo cittadino, e’ una meravigliosa iniziativa che hai fatto, ma credo che questa lettera debba essere anche indirizzata ad ognuno di noi.
Ho visto personalmente come la gente se ne frega della pulizia, lasciano sulle spiagge piatti e bicchieri di plastica e buttano oltre all’ immodizia, materassi, televisori, etc. Questo perche? Perche’ e’ menefreghismo. Insegnamo ai nostri bambini a mantenerre la citta’ pulita, perche il futuro dipende da loro.
Vivo all’estero perche’ non ho credibilita’ nella politica.
Il sig. Fabio ha espresso perfettamente e pienamente il mio pensiero e sicuramente quello di tutte le persone che amano veramente questa nostra città.
Secondo me la civilta’ e la bellezza di un paese si evidenziano proprio dalla pulizia e dall’ordine con cui viene gestito….poi anche da tutto il resto.
Mi piacerebbe, un giorno ,stringere la mano alla sindaca e dirle :brava per ciò che hai fatto di buono e di bello per la nostra città.Spero che non rimanga solo un mio desiderio….
Quoto in pieno quanto sostenuto dal sig, VITALI, sarebbe un gra risultato se la SINDACA leggesse questo sfogo e cominciaße a aprire una porta ai cittadini.
SOno convinto che in questa città di persone che concordano con questa tesi siano tantissime e sarebbe utile istituire uno sportello dove ognuno di noi potesse ” GRATIS”. Dare il proprio contributo. Ne guadagneremmo tutti
Purtroppo non è la città ma i cittadini i colpevoli di questo disastro.i brindisini siamo le persone più capre dell Italia e non siniotra mai risanare una città con un popolo che non se ne frega niente del proprio paese.