Sorpreso a rubare giare antiche e in casa una collezione di manufatti rubati, arrestato 58enne

OSTUNI- Sorpreso a rubare giare in pietra antica, da una villetta di campagna, in manette un 58enne.

Si tratta di Giuseppe Nobile di Ostuni. Gli agenti del locale commissariato, guidato dal vice questore aggiunto Gianni Albano, durante un servizio di controllo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio ed, in special modo, furti e danneggiamenti ai danni di private abitazioni hanno fermato ed arrestato in flagranza di reato il 58enne, ora ristretto ai domiciliari.

La scorsa notte lungo la strada che congiunge Ostuni a Francavilla Fontana e viceversa, gli agenti hanno notato un’utilitaria di colore bianco, aggirarsi con fare sospetto lungo la citata strada, per poi introdursi in un tratturo che conduceva ad alcune villette residenziali estive.

Insospettiti da quanto notato e riconosciuta nell’utilitaria avvistata, quella in uso ad un noto pregiudicato del posto, dedito proprio alla commissione di furti nonché danneggiamenti aggravati e ricettazione, i due  poliziotti decidevano di seguirlo.

Così hanno scoperto che l’uomo aveva parcheggiato l’utilitaria nei pressi dell’ingresso dell’abitazione presa di mira e si stava  appropriando  di  4 grosse giare in pietra antica per poi allontanarsi a bordo della vettura.

Per un po’ gli agenti lo hanno seguito e una volta arrivati davanti all’abitazione del sospettato si sono fermati.

Qui gli agenti sono usciti allo scoperto ed hanno proceduto alla perquisizione. L’immediata perquisizione dell’abitacolo dell’auto, permetteva, ovviamente di recuperare le 4 grosse giare in pietra antica, asportate subito prima, nonché ancora, all’interno del vano bagagliaio, un grosso piccone e delle grosse pietre antiche, anch’esse trafugate.

L’ulteriore perquisizione effettuata presso l’abitazione del manigoldo, permetteva di rinvenire e di sottoporre a sequestro, in quanto trattasi di oggetti di dubbia provenienza e di cui l’uomo non era in grado di fornire valide giustificazioni circa il possesso, un ingente quantitativo di manufatti in pietra, in terracotta e creta, ed altri pezzi di antiquariato in ferro battuto, il tutto costituito da: “nr. 10 fontane, nr. 19 pile(piccole e grandi), giare di cui, nr. 2 piccole e nr. 4 grandi, nr. 3 lampade in pietra, nr. 9 mortai, nr. 5 grosse pietre, nr. 9 vasi in terracotta, nr.2 vasi grandi in terracotta, nr. 2 leoni in pietra, nr.2 capitelli in pietra di cui uno con lo stemma araldico di Ostuni ed uno raffigurante un pesce , nr.3 trulletti in pietra, nr.3 coperchi in pietra per cisterna, nr 4 contenitori alimenti in creta, nr.2 tegami in rame, nr.9 secchi in latta per cisterna, nr.7 innaffiatoi in latta piccoli grandi, nr.2 toilette in ferro battuto costituito da brocca e catino in latta, nr.8 capitelli di trulli parte finale, nr.4 damigiane in vetro, nr.3 brocche di argilla, nr.9 pignate in terracotta e creta, nr.3 lumi in ferro battuto, nr.3 pipe più portapipe in pelle, nr.3 chiavi in ferro battuto, 1 anfora in terracotta multicolore, nr.11 trespoli in ferro battuto, nr.4 vasi da notte in terra cotta, nr.2 carrucole in ferro, un ferro da stiro antico, una bicicletta antica, nr.3 vecchi catini in creta, nr.2 serrature antiche ed altro materiale in ferro battuto ed in creta, nr.4 panche, 1 scrittoio ed 1 capretta a scrittoio in legno, 1 sgabello in legno, nr. 22 vasi in terra cotta, nr.4 damigiane piccole in vetro con fregio in pietra, nr.2 vasi in pietra decorata.

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All’esito di una perizia approssimativa effettuata da un esperto commerciante di materiale di antiquariato, tutto il materiale sottoposto a sequestro risulta del valore commerciale di circa 8mila e 10mila  euro.

In merito a tutto il materiale sottoposto a sequestro, sono in corso attive operazioni di indagine volte ad individuare altre ipotesi delittuose di cui l’ arrestato si sia reso responsabile, onde pervenire, così anche, all’individuazione delle vittime di ulteriori furti e danneggiamenti.

L’arrestato, dovrà inoltre rispondere del reato di ricettazione in riferimento all’ingente materiale di dubbia provenienza, rinvenuto all’interno della sua abitazione.

L’uomo è stato ristretto ai domiciliari.