BARI- Metalli pesanti nella pasta , nel pane e nelle merendine distribuite nelle scuole, 14 aziende nel mirino della guardia forestale.
Gli agenti hanno sottoposto a controllo 14 imprenditori pugliesi e del Centro-nord Italia e hanno sequestrato oltre 10.000 quintali di semola.
Micotossine (deossinivalenolo) e di metalli pesanti (piombo e cadmio) in quantità di gran lunga superiore a quella consentita erano presenti in alimenti poi distribuiti nelle mense scolastiche prevalentemente scuole materne di tutta la Puglia.
Gli imprenditori sono stati denunciati per frode nell’esercizio del commercio e somministrazione di sostanze alterate.
L’indagine, durata circa due anni, è stata diretta dalla Procura di Trani.
Oltre 80 le ditte ed i panifici controllati.
Micotossine e deossinivalenolo, sono state riscontrate in due formati di pasta, con etichetta e segni grafici ingannatori. I limiti dei contaminanti negli alimenti per bambini devono essere per legge sensibilmente inferiori rispetto agli alimenti per gli adulti. Queste confezioni di pasta con le loro etichette venivano spacciate per alimenti per bimbi.
BrindisiOggi
Per quanto mi riguarda non solo arresterei i responsabili delle aziende e chi avrebbe dovuto controllare la genuinità dei prodotti ma sequestrerei tutti i loro beni,inoltre i genitori devono costituirsi parte civile nei vari processi e chiedere i danni arrecati ai loro figli.