BRINDISI- Giovanni Brigante ormai Pd attacca le primarie del Centro moderato. Scrive a Enzo Boccuni, candidato sconfitta di Impegno sociale, parla di primarie farsa. “Caro Maresciallo- scrive Brigante- non appena ho saputo della tua partecipazione a questa farsa, avrei voluto avvertirti, ma temevo che le mie parole venissero interpretate come dettate da pregiudizio e ho sperato sinceramente di sbagliarmi, ma, ahimè, ancora una volta ci ho visto giusto, poichè conosco troppo bene i miei polli. Costoro infatti sapevano bene di dover scegliere il fronte dei compagni di merenda di sempre per sperare di perpretare il loro potere nefasto nella nostra città. Non hanno esitato ad usare, per perseguire il loro scopo, la tua immagine di onesto servitore dello stato e inscenare questa squallida farsa di pseudo-democrazia.”
“Alla luce dei risultati delle due l’una- aggiunge Brigante- o gli ex pd (ben 5 consiglieri che hanno raccolto oltre 3000 voti alle scorse amministrative più quelli di Impegno sociale) non godono più di alcun seguito presso i propri seguaci o, cosa più probabile, gli accordi erano stati già presi, al fine di conservare il patto scellerato del tristemente noto “laboratorio”, all’origine del degrado della città. M dispiace sinceramente. Complimenti al “garante della legalità” che si è prestato a legittimare questa ennesima presa in giro”
Brigante sostiene la candidatura a sindaco di Nando Marino, un modo per attaccare gli avversari ma soprattutto gli ex esponenti del Pd che in tasca hanno ancora la tessera del partito ma in questa esperienza elettorale stanno da una parte diversa dopo i litigi con Emiliano. Loro non hanno digerito quella che definiscono un imposizione da Bari con la scelta di Marino. Contestazione che viene da diversi democratici. A questo si aggiunge che la vittoria di Angela Carluccio non darà vita facile al candidato del centrosinistra.
BrindisiOggi
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