Ostuni, Carovigno e San Vito le città italiane preferite da inglesi e belgi

BRINDISI- La Puglia, e più  precisamente la provincia di Brindisi come meta preferita dagli inglesi per comprare una casa vacanza.  Secondo i dati del primo bimestre 2016 elaborati da Gate-away.com, il portale immobiliare dedicato agli stranieri che desiderano comprare una seconda casa in Italia, la Puglia è la regione italiana più ambita tra gli inglesi, al secondo posto ci sono i belgi. Nella classifica delle città italiane preferite dagli inglesi emergono che ben tre città della top five sono pugliesi, tutte della provincia di Brindisi e vicine fra loro: si tratta di Ostuni , che è in assoluto la città italiana più richiesta dai britannici, Carovigno che è al terzo posto e San Vito dei Normanni che guadagna il quarto posto della classifica che vede al secondo Fivizzano in Toscana e al quinto Siracusa in Sicilia.

Insomma brittanici e belgi ammaliati dal clima mite, dagli ulivi e dal mare. Non solo, una grossa componente attrattive ce l’avrebbe anche e soprattutto il buon cibo.
Se sino al 2015 gli inglesi erano primi in assoluto rimontano i belgi.
Il Regno Unito colleziona il 17,99% delle istanze per immobili pugliesi, registrando un incremento moderato, mentre il Belgio guadagna il 17,76% con una forte crescita rispetto al passato.

La Puglia rimane fra le regioni più appetibili – dichiara Chiara Cavatassi , Area manager di Gate-away.com per- e il dato aggiornato, seppur transitorio, mostra una crescita delle richieste in generale pari al 34,2% rispetto al primo bimestre del 2015. Gli immobili valutati sul nostro portale hanno valore medio di 328mila euro, anche questo in aumento. Si preferiscono case indipendenti piuttosto che appartamenti – e la scelta cade spesso su soluzioni abitabili, sebbene quasi il 30% delle richieste sia per abitazioni da ristrutturare, parzialmente o in parte. E questa è una delle caratteristiche più tipiche degli inglesi, che rappresentano lo zoccolo duro dei potenziali acquirenti in Puglia, quella del riammodernamento e del recupero”.

BrindisiOggi

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