Il Liceo Artistico apre le porte del museo alla città, Istituto E. Simone e la Collezione Faldetta per la crescita del territorio

BRINDISI- Museo per tutti: verso l’educazione al Patrimonio culturale. Il Liceo Artistico di Brindisi propone metodologie e strumenti innovativi per valorizzare il territorio Brindisino.

Lo sviluppo e la valorizzazione del territorio brindisino e la conoscenza del suo patrimonio culturale sono al centro del progetto promosso dall’IISS “Marzolla-Leo-Simone-Durano” e finanziato dal Miur, che vede coinvolte altre due scuole del panorama pugliese: l’Istituto Comprensivo San Pancrazio e all’Istituto Comprensivo Casale di Brindisi.

20160318_103305“Museo per tutti” nasce nell’ambito del concorso Nazionale “Progetti didattici nei Musei, nei siti di interesse archeologico storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche” ed ha un duplice scopo: da una parte formare i docenti e gli studenti per la realizzazione di un’area riservata alle attività educative, con metodologie e strumenti innovativi, tramite il supporto della Collezione Archeologica Faldetta. Dall’altra parte sviluppare la fruizione consapevole e il senso di appartenenza della comunità ad un patrimonio culturale spesso dimenticato o addirittura non conosciuto.

“Il nostro territorio è ricco di storia e di reperti archeologici. La mancanza di valorizzazione nasce dalla scarsa conoscenza. I nostri ragazzi avranno in questo modo l’opportunità e gli strumenti per conoscerlo, amarlo e valorizzarlo” ha spiegato durante il dibattito Mina Fabrizio, Dirigente scolastico dell’IC Casale.

Dalle famiglie, agli studenti, ai giovanissimi: attraverso questo progetto tutti i cittadini diventano destinatari, fruitori e sostenitori del patrimonio che la città offre. La scuola è il luogo principale dove la cultura viene trasmessa e per questo parte proprio da essa l’idea di avvicinare l’intera comunità al museo, ai suoi reperti e alla sua storia con il territorio. Ma soprattutto, come ha ricordato la Preside dell’IC San Pancrazio, “educare alla bellezza”.

Il progetto è partito a marzo e vedrà la sua piena realizzazione verso giugno. “In questi mesi- ha spiegato Carmen Taurino Dirigente del liceo E. Simone, Istituto capofila- attraverso delle passeggiate e delle visite guidate i nostri ragazzi utilizzeranno gli strumenti a loro disposizione come smartphone, Ipad, etc. per creare archivi di tipo museale. Così facendo non saranno solo spettatori ma lavoreranno in prima persona”.

Presenti all’evento anche la Dott.ssa Anna Cinti, Presidente dell’Associazione Le Colonne per la Collezione Archeologica Faldetta, l’Università del Salento, l’ANISA e l’Associazione AB2 Luoghi di Educazione all’arte.

Marika Del Zotti

 

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