
BRINDISI- Nell”autodemolizione decine di targhe e pezzi d’auto rubate. Gli agenti della polizia sez. amministrativa di Brindisi hanno scoperto all’interno dell’autofficina “Car” sulla ss.7 11 targhe di auto risultate rubate e diversi motori anch’essi di auto rubate. Il titolare dell’attività e due operai sono stati denunciati, mentre l’autofficina è stata sottoposta a sequestro in attesa di ulteriori accertamenti.
Nell’ambito di un’attività di controllo anti riciclaggio i poliziotti si sono recati presso l’autofficina, qui i dipendenti non hanno aperto subito con la scusa di avere in giro cani di grossa taglia e di doverli prima legare. Una volta entrati i poliziotti hanno notato una serie di movimenti sospetti. Dalla perquisizione è infatti saltato fuori che almeno 11 targhe giacevano su di un terrazzino, dai controlli sono risultate tutte targhe di auto rubate. Successivamente gli agenti si sono introdotti in un locale dove due operai stavano lavorando intorno ad un motore, anche questo risultato appartenere ad una vettura rubata a Lecce qualche tempo fa, una Renault Capture.
In particolare la scocca dell’auto rubata a Lecce è stata ritrovata poi già compattata vicino ad un compattatore.
I poliziotti così hanno richiesto l’intervento anche della scientifica e la squadra mobile.
Tutti i pezzi d’auto rinvenuti nell’officina sono risultati pezzi d’auto rubate nel periodo tra febbraio e marzo tra Brindisi e Lecce.
Così l’immobile è stato posto sotto sequestro mentre il titolare, V.C., 42 anni, e i due operai, M.L., 24 anni, e F.C., 32 anni, sono stati denunciati a piede libero per riciclaggio e ricettazione in concorso.
BrindisiOggi
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