“Liberiamo gli spazi”, BBC: “Recuperiamo i beni comuni inutilizzati, partiamo dal teatro Di Giulio”

BRINDISI- “Liberiamo gli spazi” è la nuova iniziativa lanciata da Brindisi Bene Comune che incita al recupero dei tanti beni comuni inutilizzati.

Questa idea di concepire gli spazi di recuperarli e metterli a disposizione della comunità partirà sabato 12 marzo alle ore 18:00 nei pressi dell’ex cinema Di Giulio.

Riccardo Rossi
Riccardo Rossi

“Brindisi ha bisogno di altro- dice Riccardo Rossi- E’ necessario creare le condizioni per liberare le energie, rompere gli equilibri di potere e ribellarsi alla staticità. E’ indispensabile valorizzare le risorse pubbliche determinando un nuovo protagonismo della cittadinanza.

E’ imprescindibile dare spazio alle idee, alla cultura, allo sport, alla socialità, per rispondere ai bisogni della comunità. Per farlo abbiamo bisogno di una nuova gestione della cosa pubblica e di una visione condivisa di ciò che è comune. Vogliamo trovare una soluzione per il recupero di quei luoghi pubblici inutilizzati lasciati all’incuria e all’abbandono. Vogliamo liberare simbolicamente alcuni di questi spazi, presidiandoli, animandoli e immaginando ciò che potrebbero diventare”.

12804793_912271288870413_6397219167606110097_n“Queste sono le attuali condizioni dell’ex teatro Di Giulio- sottolinea Rossi dai facebook mostrando le foto del teatro-Uno spazio inutilizzato da anni e ridotto ormai ad un cumulo di macerie e di polvere. Desideriamo dare nuova vita a questo posto e riteniamo sia essenziale portare la cittadinanza a conoscenza di quello che attualmente c’è oltre la ben conosciuta serranda chiusa”.

Le successive tappe saranno l’ex scuola Camassa, il parco Buscicchio, le palazzine abbandonate in via Cappuccini.

Ogni cittadino può partecipare liberamente agli eventi e sostenere l’iniziativa fotografando ulteriori luoghi abbandonati e condividendoli sui social network ‪#‎liberiamoglispaziBrindisi, in modo da creare una mappatura condivisa e collettiva.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Da un commento del Sindaco On. Mimmo Mennitti apprendiamo « Penso alla dismisione dell’ex cinema “Di Giulio”; è un immobile del quale non sappiamo davvero cosa fare. Il parcheggio ? Una follia. Una galleria Commerciale ? Ci sono una marea di negozi sfitti al centro ….»

    L’amministrazione comunale aveva predisposto un elenco di edifici demaniali la cui vendita avrebbe contribuito al risanamento del bilancio comunale tra cuil’ex teatro Di Giulio che ha un valore catatale di 1,052 milioni di euro.

    Dal commissario prefettizio Bruno Pezzuto era stato predisposto ed approvato, il “Piano di Alienazione e/o Valorizzazione dei beni immobili comunali” rinviando ogni decisione al Consiglio Comunale che andava ad insediarsi con la sua elezione a Sindaco.

    Da detto piano scaturiva la possibilità con la vendita di immobili di un introito di svariati milioni motivo di ampia scelta qualora verrà accolta la mia proposta di permuta palazzo Fontana Tancreti con ex cinema Di Giulio

  2. Bene, dopo la cosiddetta mappatura “collettiva e condivisa” ( viviamo nell’epoca della condivisione e della collettivizzazione…termini che ho già sentito in altre circostanze della Storia…), ci si chiede: e mo? Che si fa? I soliti “laboratori di condivisone” , gli spazi sociali o, meglio ancora, un bel dormitorio-cloaca per clandestini così ci si mette su una bella onlus e si beccano pure finanziamenti? Ma prima pensate se realmente servono, e poi, se del caso, richiederne l’abbattimento e fare spazi di verde dove possano giocare i bambini. O forse questa seconda ipotesi non è “lucrativa” in merito ad eventuali finanziamenti, appaltucci truccati e via discorrendo che si fanno per eventuali “recuperi” di ruderi che non servono a NULLA?

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