Biltz dei Noe ad Ecologica Pugliese, sequestrato un cassone, un mezzo ed una persona denunciata

BRINDISI- Blitz ad Ecologica Pugliese, i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico eseguono  un sopralluogo, una persona denunciata, un mezzo ed un cassone sequestrati.

Intorno alle 3 di questo pomeriggio gli uomini dei Noe, guidati dal comandante Nicola Candido, hanno eseguito una serie di ispezioni all’interno dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani. In particolare è stata controllata un’area all’interno della quale venivano fatti sostare i mezzi della Ecologica Pugliese. I carabinieri hanno rilevato la sosta prolungata, superiore alle 48 ore,  dei mezzi carichi di rifiuti e la caduta del percolato. Non solo, durante l’ispezione sono state rilevate anche delle irregolarità nella raccolta delle acque meteoriche sullo stesso piazzale.

Fatti i rilievi e sollevate le irregolarità l’azienda ha provveduto immediatamente al ripristino dei luoghi. I mezzi infatti sono stati spostati all’esterno.

Nel frattempo mentre erano in corso le verifiche dei militari un mezzo estraneo ad Ecologica Pugliese è arrivato in azienda scaricando scarti di potatura all’interno di un cassone della Ecologica. Immediatamente il conducente del mezzo è stato fermato.

L’azienda ha dichiarato di essere all’oscuro di quanto stava accadendo. Mentre l’uomo ha dichiarato di lavorare per una ditta di giardinaggio dell’alto Salento. Il mezzo della ditta di giardinaggio e lo stesso cassone di Ecologica sono stati posti sotto sequestro, il conducente del mezzo è stato denunciato.

4 Commenti

  1. Fortissimo e condivisibile il commento di Sergio. Poi dicono che ci fanno su le barzellette……. Ma comunque la colpa non è dei benemeriti ( quelli seguono il manuale, magari senza capire cosa sta scritto, ma lo seguono) ma bensì di quelli IMBECILLI che facendo la legge misero gli scarti di potatura tra i rifiuti speciali.

  2. No .non é cosi..essendo un azienda dovrebbe pagare per scaricare gli scarti di potatura.mentre scaricandoli li..lo sta facendo gratis.(anzi pagato dal comune)

  3. Residui di potatura sequestrati. Evidentemente sono pericolosi e inquinanti, forse più di quanto non lo ritenessimo finora. Per analogia niente focare di Sant’Antonio, niente camini in casa, niente tutori naturali per le piante di casa. Speriamo si possa continuare a temperare le matite, ministero competente permettendo.

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