Il presidente Marino inibito per proteste contro gli arbitri

BRINDISI-Una  nuova tegola si abbatte sul quartier generale di Contrada Masseriola il giorno dopo la sconfitta casalinga contro Pistoia. Il giudice sportivo ha inibito sino al 2 febbraio il numero uno di Lega Basket, Fernando Marino, perché nell’intervallo tra il secondo ed il terzo periodo, nei corridoi e locali antistanti gli spogliatoi, rivolgeva frasi offensive nei confronti degli arbitri. Il comunicato della Fip  contenente i provvedimenti disciplinari, specifica inoltre che  durante il terzo e quarto periodo,  le proteste nei confronti della terna arbitrale sono continuate platealmente in tribuna, entrando anche all’interno della fascia di rispetto del campo di gioco. Il fatto di essere anche il numero uno  del sodalizio brindisino è stato considerato un’aggravante, che ha determinato la lunghezza della squalifica. Alla Società  biancoazzurra sono state commissionate inoltre: Euro 1000 di ammenda per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri oltre a Euro 1.500,00 per rilevante irregolarità dell’apparecchiatura dei 24 secondi.

Una domenica da dimenticare per tutto l’ambiente biancoazzurro non solo perché la terza sconfitta consecutiva incassata dalla formazione di Bucchi ha inevitabilmente acceso le sirene della crisi, quanto perché la tensione visibile in campo in campo nel finale, testimoniata anche da 4 falli tecnici  sanzionati alla  squadra toscana,  ha creato agitazione anche dietro le quinte, con risvolti tutt’altro che sereni.

Lilly Mazzone

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*