TORCHIAROLO- Sequestro di beni per 250mila euro per Patrizio Perrone, 56 anni di Torchiarolo.
Il decreto è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi, si tratta di un sequestro anticipato di beni patrimoniali, emesso dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, e convalidato dalla Sezione Penale del Tribunale di Brindisi.
Il provvedimento è scaturito nell’ambito dell’operazione “Finibus” che il 16 novembre 2015 ha portato all’arresto di 15 persone per traffico di stupefacenti, porto e detenzione illegale di arma da fuoco, ricettazione e rapina in abitazione.
Operazione è stata condotta in vari comuni del brindisino e a Bologna dai carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana – coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi – e supportati nella fase esecutiva dal personale di tutti i reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, nonché dei Nuclei Cinofili di Modugno (BA) e Potenza.
Il sequestro, eseguito in applicazione della normativa antimafia, riguarda beni mobili e immobili (un’autovettura e un fabbricato sito nel Comune di Torchiarolo) tutti riconducibili a Perrone detenuto presso la casa circondariale di Brindisi, per un valore complessivo stimato di 250 mila euro.
BrindisiOggi
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