BRINDISI-Rapina all’Ispettorato del Lavoro, finisce in carcere 40enne.
Si tratta di Giuseppe Orlando di Taranto. Secondo le risultanze investigative l’uomo si sarebbe reso responsabile di rapina ai danni di alcuni impiegati dell’Ispettorato del Lavoro a Brindisi.
I fatti risalgono al primo ottobre 2015, quando Orlando si introdusse negli uffici dell’Ispettorato del Lavoro, in via Appia, con il pretesto di fare propaganda religiosa tentando poi di fare man bassa dei beni lasciati incustoditi nei vari uffici dai dipendenti pubblici.
L’uomo attese che un’impiegata, dopo aver lasciato la sua borsa in un armadio, si allontanasse temporaneamente dal posto di lavoro per qualche istante per avvicinarsi al mobile e sottrarre il contenuto della borsa incustodita. All’improvviso però la donna rientrò e l’uomo preso alla sprovvista l’aggredì spintonandola con forza, al fine di guadagnarsi la fuga con il bottino.
Grazie all’attività d’indagine dei carabinieri di Brindisi l’uomo è stato identificato.
Così i militari questa mattina a Taranto hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Orlando dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Taranto.
BrindisiOggi
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