BRINDISI- Tap e voli Ryanair è scontro tra Comune e Regione Puglia.
Il governatore Michele Emiliano annuncia lo spostamento dell’approdo della Tap a Brindisi e la sospensione della convenzione tra Regione Puglia e Ryanair attraverso Aeroporti di Puglia per il mantenimento dei collegamenti con gli aeroporti di Bari e di Brindisi.
Insorge il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales: “La Regione Puglia non può continuare ad agire assumendo decisioni sulla testa dei brindisini ed è per questo che mi opporrò con ogni strumento a ciò che non va in direzione dei reali interessi dei miei concittadini”.
“Ho chiesto ed ottenuto dal Presidente del Consiglio Comunale Luciano Loiacono – ha aggiunto Consales – la convocazione di una conferenza dei capigruppo consiliari proprio allo scopo di concordare una posizione quanto più possibile condivisa su questi due temi così importanti. Dopo di che Brindisi saprà farsi valere in ogni sede perché nessuno può immaginare di considerarci una colonia di altri territori pugliesi”.
Il Sindaco, infine, fa una considerazione sulla vicenda Ryanair. “L’aeroporto di Brindisi ha spiccato il volo proprio grazie a questa compagnia low cost ed ai collegamenti realizzati con scali italiani ed esteri – conclude Consales – ed oggi qualsiasi forma di arretramento comporterebbe un colpo mortale per i traffici aeroportuali e per l’intera economia turistico-ricettiva del Salento. Il Presidente Emiliano faccia tutte le verifiche che vuole, ma indietro non si torna”.
Il governatore di Bari Michele Emiliano ha rinviato il via libera della convenzione per il 2015 con Ryanair (che prevede il pagamento di una tranche annuale da 13,8 milioni di euro, senza alcun bando pubblico, già approvati nel 2014 a seguito di un rinnovo di 5 anni), perché “vuole vederci chiaro”.
Nello specifico si tratta di un accordo che prevede un contributo per la pubblicità sul sito web di Ryanair e uno sconto del 50% sui costi di handling per un totale di circa 12 milioni di Euro all’anno. In cambio la compagnia garantisce 33 rotte di cui 20 a Bari e 13 a Brindisi, per un totale di oltre 3 milioni di passeggeri l’anno.
Una notizia che desta non poche preoccupazioni. Infatti – focalizzando l’attenzione sull’Aeroporto del Salento – va sottolineato che la Compagnia Ryanair porta a Brindisi circa 1,2 milioni di passeggeri, circa il 60% dei 2,2 milioni di passeggeri totali dello scalo.
Sulla questione interviene anche Gabriele Menotti Lippolis, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Brindisi: “Sostengo fermamente che si tratta di una questione che interessa sicuramente tutta la collettività per il ritorno economico sul territorio dal punto di vista dell’affluenza turistica. Se l’aeroporto di Brindisi perdesse in un solo colpo tutti gli attuali collegamenti, vi sarebbe inevitabilmente il collasso di tutte le attività legate al settore turistico, forza trainante dell’economia Brindisina e delle città con maggiori attrattive turistiche. Pertanto si invoca una soluzione in tempi brevi, dato che ormai una nuova stagione sta per iniziare”.
Conclude il Presidente Lippolis: “Rappresentando i Giovani Imprenditori di questo Territorio, ciò che chiedo è semplicemente un vettore, indipendentemente dal nome della Compagnia, che non faccia perdere la garanzia di queste tratte, in termini di qualità e quantità, all’Aeroporto Brindisino”.
BrindisiOggi
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