BRINDISI – La chiamano opposizione costruttiva, sono i consiglieri comunali del Movimento 5Stelle. il loro movimento al governo nazionale è con Pd, a Brindisi invece è minoranza. Ma chiaramente è difficile farsi la guerra quando si è sposati per governare il Paese. E cos i tre consiglieri hanno inviato una nota dove esprimo soddisfazione per la lettera inviata da Rossi al governo per l’attivazione dei Cis.
“La lettera che i sindaci di Brindisi e Lecce hanno inviato al Governo con cui richiedono l’attivazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per le due città, riapre un dialogo stimolato da fitte interlocuzioni a tutti i livelli istituzionali del MoVimento 5 Stelle, con il determinante supporto di portavoce nazionali ed europarlamentari, che avremo modo di ringraziare per l’attenzione sempre dimostrata nei confronti del territorio. Un lavoro continuo e incessante accomunato da un unico obiettivo: l’amore per la nostra città e la necessità dell’arrivo di fondi straordinari per risollevare il territorio”. Così i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di Brindisi, Gianluca Serra, Tiziana Motolese e Paolo Antonio Le Grazie.
“La richiesta di attivazione del CIS Brindisi-Lecce – continuano i 5 Stelle – è solo l’inizio di un percorso il cui esito è tutt’altro che scontato, poiché esistono ancora criticità, quali le fonti di finanziamento che il Ministero del Sud dovrà individuare e la fase purtroppo embrionale di molti progetti presentati. Nodi che siamo pronti ad affrontare e a sciogliere con spirito collaborativo. Come abbiamo sempre affermato, la nostra vuole essere un’opposizione positiva e costruttiva che, di fronte ad un’occasione irripetibile come questa, segnala problemi e criticità da superare insieme, per amore della nostra comunità” concludono.
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il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle è fortemente legato, fermo restando alcune lodevoli azioni negli interessi della comunità, allo scranno che occupano e quindi continuano a manifestare,unitamente alle forze di opposizione presenti in Consiglio comunale, assoluta disattenzione ai problemi gravissimi di inagibilità finanziaria che avvolgono l’Ente. E’ infatti responsabile non solo per tutte le mancate azioni dovute per lo stato di dissesto del Comune, peraltro opportunamente evidenziato ai singoli consiglieri dal dirigente del settore finanziario, ma ancorpiù per non aver posto le conseguenziali segnalazioni agli Organi di controllo per i numerosi provvedimenti ritenuti illegittimi (esempio debiti fuori bilancio, rendicontazione esercizio 2019 comprese società partecipate, delibere non sottoposte a ratifica consiliare o prive di parere del Collegio dei Revisori, proposte transattive, adozione di atti di riconoscimento di premi incentivanti al personale).
Brindisi, 14/10/2020 Franco Leoci