5 anni della Pet Tac, la sala intitolata ad una mamma morta di tumore

BRINDISI- Sono trascorsi 5 anni da quando l’ospedale Perrino si è dotato della Pet Tac, uno strumento diagnostico importantissimo  utilizzato nelle indagini per Oncologia, Neurologia e Cardiologia.

10462999_10202829450816043_1323289570504577542_nEra il 25 marzo del 2010 , dal giorno dell’inaugurazione sono stati effettuati 11mila esami diagnostici su di un territorio come quello brindisino considerato ad alto rischio ambientale e  dove l’incidenza di patologia tumorale  è estremamente elevata.

Inizialmente l’Amministrazione regionale non aveva inserito nei suoi programmi l’ospedale Perrino di Brindisi tra le sedi per l’installazione di una Pet-Tac.11330024_10202829450456034_8745668192610459766_n

Ma nel 2007 fu costituito un Comitato Pet-Tac con lo scopo, anzi  con la speranza di raccogliere fondi per l’acquisto di questo indispensabile strumento diagnostico nella patologia oncologia, utile anche nel follow-up delle neoplasie. Subito dopo grazie all’adesione di tanti cittadini si è trasformato in fondazione: “Fondazione Futura Pet-Tac”.

Il Comitato nacque da un’idea del consigliere comunale   Giampiero Epifani, che all’epoca era al fianco della sua mamma,  affrontando una delle battaglie più difficili della vita.

11377211_10202829446975947_7588774078483019212_nOggi Michela Simmini Epifani non c’è più ma a lei è stata dedicata la sala Diagnostica Pet Tac, a lei che rappresenta la tenacia e la forza di chi ha lottato fino alla fine per se stessa e per gli altri.

Il Comitato infatti è riuscito a sensibilizzare l’opinione pubblica, quella dei cittadini ma anche delle amministrazioni ad ogni livello. Attraverso convegni e dibattiti, attraverso la stampa si è riusciti a creare interesse a far capire l’importanza di uno strumento diagnostico di questo tipo. Con grande forza di volontà, il  Comitato ha  condotto campagne di raccolta fondi nelle scuole, nelle parrocchie, nelle fabbriche e negli enti pubblici ma soprattutto nelle piazze e per le strade, anche con l’ausilio delle organizzazioni sindacali. Così l’obiettivo è stato raggiunto d oggi i risultati si vedono.

“E’ stata una emozione unica- a detto Gabriella Epifani, figlia di Michela Simmini Epifani- E’ stato come se mia madre vivesse ancora. Quando si è di fronte ad un bivio hai due possibilità, renderlo costruttivo e distruttivo. Noi abbiamo scelto la prima soluzione”.11329843_10202829453536111_959130944786576270_n

L’esperienza personale della famiglia Epifani ha portato così ad intraprendere questo  percorso fatto di amore e solidarietà al quale poi si sono uniti tutti,  soprattutto  i medici, per primi Mario Criscuolo, Presidente della Fondazione Futura Pet-Tac, e Bernardo Scarano, primario benemerito del reparto di Medicina Nucleare, oggi festeggiato da tutti i colleghi.

Lu.Pez.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*