BRINDISI – Un importante accordo è stato preso questo pomeriggio in una riunione che visto seduti allo stesso tavolo la direzione dell’Asl di Brindisi, i vertici della Sanitaservice, società in house dell’azienda sanitaria, e i rappresentanti della Cgil Funzione Pubblica. Sono state gettate le basi, infatti, per l’internalizzazione dei servizi di pulizie e del Cup che vedono 340 lavoratori coinvolti.
«La Funzione Pubblica Cgil – afferma Antonio Macchia, segretario generale del sindacato – esprime soddisfazione per quanto avvenuto, avendo sempre lottato per la gestione diretta da parte della Asl dei servizi esternalizzati negli anni, ovvero per l’affidamento alla mano pubblica degli stessi». La protesta dei lavoratori dei Cup della provincia ha caratterizzato vari momenti e luoghi, nei mesi scorsi: i lavoratori in agitazione hanno manifestato a Brindisi, Mesagne, Fasano, Ostuni ma alla fine hanno ottenuto il risultato cercato.
Per prima cosa, la direzione generale e l’amministratore unico di Sanitaservice hanno illustrato, in sede di riunione, il piano economico e la relativa fattibilità della internalizzazione di questi importanti segmenti operativi per poi passare alla ratifica dell’accordo.
«Si tratta di un percorso virtuoso – continua Macchia – che si pone in netta discontinuità con le politiche gestionali adottate in passato che hanno generato un’inopportuna esternalizzazione dei servizi sanitari, con una molteplicità di criticità i cui effetti si riverberano ancora oggi su tutto il sistema sanitario territoriale. Ora è importante – conclude – continuare con il processo d’internalizzazione di altri servizi sanitari a cominciare dal Servizio Emergenza Urgenza 118, per superare l’attuale gestione privatistica dello stesso e venire incontro alle tante legittime aspettative dei lavoratori coinvolti».
Maurizio Distante
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