CATANIA – Trecento chili di marijuana nel camper e scattano le manette. Sono complessivamente sette gli arresti eseguiti nell’operazione antidroga della Guardia di finanza di Catania. Quattro dei quali pugliesi, originari di Brindisi, e si tratta di: Giuseppe Lazzoi di 30 anni, Gianluca Galluzzo di 31, Marco Vitasevik 31enne e Giuseppe Petraglia 30enne, che avevano tentato la fuga, infatti, sono stati successivamente bloccati e arrestati dopo un inseguimento.
I brindisini erano su una Fiat Grande Punto e all’arrivo degli investigatori avevano fatto perdere le proprie tracce. Secondo le Fiamme gialle i quattro avevano condotto e scortato la partita di droga partita dall’Albania, approdata sulle coste pugliesi e infine portata a Catania su un camper preso a noleggio. La marijuana era poggiata sul divano posteriore nel mezzo e in parte occultata all’interno di diversi scomparti. Il carico di droga avrebbe fruttato 2 milioni di euro.
Il mezzo è stato intercettato nel parcheggio del centro commerciale ‘Porte di Catania’. Il comportamento sospetto di due uomini a bordo del camper e di altre persone che si trovavano in un due autovetture, una Smart e una Grande Punto, ha portato i militari delle Fiamme gialle procedere con un controllo. I finanzieri hanno prima ispezionato il camper scoprendo al suo interno numerosi sacchi contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana, circa 300 chilogrammi. La droga era poggiata sul divano posteriore e una parte nascosta in diversi scompartimenti del mezzo.
I militari hanno così proceduto all’arresto dell’autista, un catanese e di due albanesi che nel frattempo avevano cercato di darsela a gambe con una Smart. In un secondo momento, però, sono stati anche intercettati – in un’altra area parcheggio del centro commerciale – i quattro brindisini che si trovavano a bordo della Grande Punto, i quali avevano fatto perdere le proprie tracce mentre i finanzieri erano a lavoro sul camper.
Stando agli accertamenti eseguiti dagli uomini della Guardia di finanza di Catania, i quattro brindisini, avrebbero scortato il camper con all’interno la droga da Brindisi fino a Catania. La marijuana sarebbe arrivata nel porto di Brindisi direttamente dall’Albania.
Molto probabilmente il grosso quantitativo di sostanza stupefacente era destinato al mercato della droga siciliano e avrebbe fruttato oltre due milioni di euro.
BrindisiOggi
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