BRINDISI – Ben 242 candeline da spegnere per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi all’interno della Caserma “FIN. A. Apruzzi.
Per l’anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, è stato reso noto il bilancio dei risultati conseguiti dal Comando Provinciale di Brindisi nei primi 5 mesi del 2016.
Anche nella provincia di Brindisi, le attività operative sono state indirizzate verso i 3 obiettivi strategici affidati al Corpo: lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; tutela della spesa pubblica; contrasto alla criminalità economico-finanziaria, cui si aggiungono gli interventi finalizzati ad assicurare il controllo economico del territorio ed il contrasto ai traffici illeciti.
Circa 105 le verifiche con 236 controlli che hanno portato a scoprire redditi sottratti a tassazione per circa 16 milioni di euro e di constatare violazioni all’I.V.A. per circa 5 milioni di euro, con denuncia all’Autorità Giudiziaria di 20 persone. Sono stati individuati 27 evasori totali e paratotali (intendendo con il primo termine quei soggetti completamente sconosciuti al fisco, e con il secondo quelli che hanno occultato all’Erario almeno il 50% del loro reddito) e sono stati inoltre scoperti 41 lavoratori, in nero o irregolari. I sequestri, connessi a reati tributari, per un valore complessivo di circa 1,7 milioni di euro.
I controlli strumentali all’assolvimento dei propri obblighi fiscali in capo alle categorie di contribuenti obbligati al rilascio di scontrini o ricevute, sono stati complessivamente 1.538 e 470 le violazioni riscontrate, con una percentuale di irregolarità del 30%.
Per quanto concerne le frodi al bilancio dello Stato e dell’Unione Europea e, più in generale, di contrasto allo sperpero di denaro pubblico, ha permesso di accertare l’indebita percezione di sovvenzioni comunitarie, nazionali e locali per oltre 1 milione di euro ed operare sequestri nella forma “tradizionale” per circa 4,8 milioni di euro. Nel campo dei reati contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 43 soggetti di cui 5 tratti in arresto. Ad oltre 2 milioni di euro ammontano, inoltre i danni erariali segnalati alla Corte dei Conti a seguito degli approfondimenti svolti su sprechi e cattive gestioni di risorse pubbliche
L’attività di contrasto agli illeciti arricchimenti della criminalità organizzata e comune, attraverso una più ampia strategia di aggressione dei patrimoni. Sono state confiscate aziende, beni mobili, immobili e valuta, per circa 4,8 milioni di euro e denunciati 14 soggetti.
Nel settore della tutela della proprietà intellettuale sono stati eseguiti 123 interventi che hanno consentito la denuncia alla Magistratura di 49 responsabili ed il sequestro di oltre 473 mila prodotti con marchi contraffatti o recanti falsa indicazione made in Italy o non sicuri.
A tutela della finanza pubblica e dell’economia, oltre che di contrasto ai traffici illeciti e di concorso alla pubblica sicurezza, c’è il controllo economico del territorio, garantito dai Reparti del Corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità 117.
In tale attività si evidenzia il rilevamento diretto del possesso delle autovetture di lusso che consente di confrontare tale indice di ricchezza con le dichiarazioni dei redditi dei possessori allo scopo di verificarne la congruenza. Complessivamente sono stati eseguiti 163 rilevamenti.
Costantemente monitorato è il fenomeno dei traffici illeciti (sostanze stupefacenti e tabacchi lavorati esteri) attraverso idonea attività info-investigativa e mirata azione di vigilanza sia lungo la costa che presso il porto ed aeroporto.
Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina, sono stati individuati 13 clandestini, di cui 10 in ambito portuale. L’azione di servizio a tutela dell’ambiente ha portato le Fiamme Gialle di Brindisi a sequestrare diverse aree adibite discariche abusive per un’estensione complessiva di oltre 20.000 mq e segnalare all’Autorità Giudiziaria 8 responsabili.
BrindisiOggi
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