BRINDISI – Bruciano i cassonetti e i rifiuti in diversi punti della città: 3 in via Torpisana, 3 in via Veneto, 2 in viale Porta Pia, 5 in via Rossini, 2 presso il lido Vigili del Fuoco e 5 presso il lido Acque Chiare.
Questo il bilancio del sopralluogo tecnico dell’Ecologica Pugliese in diverse zone della città e in periferia. Gesti vandalici che si dimostrano inutili e persino dannosi. La combustione incontrollata di materiale indifferenziato genera fumi carichi di diossine e altre sostanze nocive, che, liberandosi nell’aria, rappresentano un ulteriore danno generato dagli ignoti incendiari ai residenti.
Intanto, sono iniziate questa mattina (7 ottobre) le operazioni di rimozione dei rifiuti per le vie della città.
L’ordinanza firmata dal presidente della Provincia Maurizio Bruno che obbliga la discarica Formica Ambiente ad aprire le porte ai rifiuti del biostabilizzatore di via per Pandi ha reso possibile, per la giornata di oggi, riattivare il servizio di raccolta, con una maggiore possibilità di poter conferire i rifiuti presso l’impianto di trattamento. I mezzi di Ecologica Pugliese, quindi, sin dal primo mattino hanno cominciato a liberare diversi punti della città dai cumuli di spazzatura che affollavano, dentro e fuori, i cassonetti.
Le squadre predisposte al servizio hanno così potuto avviare il processo di ripristino delle normali condizioni igienico-sanitarie nella Città.
A.P.
Raccolta ripresa con gli operatori che inserivano, nello stesso camion/raccolta umido, indiferenziato,metallo e lattine anche se , gli stessi, erano separati.