BRINDISI- 19 persone, ognuna con un ruolo ben definito, dal ricettatore al procacciatore di identità, dal ragioniere al consulente per falsificare documenti e partite iva, tutti coordinati da un’ unica persona Francesco Palmisano, 34 anni nato a Mesagne e residente ad Oria. Era lui a capo di questa articolata organizzazione criminale dedita a truffe, estorsioni, traffico di droga, furti e ricettazione. Oggi, al termine di una vasta operazione, “Airo” condotta dai carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, guidati dal capitano Giuseppe Prudente, sono state emesse 19 ordinanze di custodia cautelare, di cui 14 in carcere e 5 ai domiciliari. Una di queste non è stata notificata poiché il soggetto, Angelo Zanzarelli, 38 anni di Oria, non è stato ritracciato. Tra i destinatari delle ordinanze in carcere anche una donna, Monica De Stradis, 24 anni di Manduria, la compagna di Palmisano. La donna poiché in stato di gravidanza è stata ristretta ai domiciliari, la misura è stata convertita in virtù del suo stato. Gli arresti sono stati eseguiti ad Oria, a Ceglie Messapica, a Bari, a Matera ed a Cosenza.
Tutti rispondono a vario titolo di associazione per delinquere, furto aggravato, truffa, estorsione, sostituzione di persona, ricettazione e detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
Il business dell’organizzazione ruotava intorno ad un ventaglio di affari illeciti a partire dalle truffe nei confronti dei gestori telefonici. In pratica nell’organizzazione c’era chi procacciava identità di persone poi risultate ignare. A loro nome venivano stipulati contratti telefonici con i gestori, in base alle promozioni i malviventi reperivano telefoni cellulari, chiavette internet, computer, i-pad che poi venivano rivenduti sottocosto. Ovviamente le bollette telefoniche ed i contratti non venivano pagati. Qui la Procura ha potuto procedere solo con la denuncia querela poichè i gestori non hanno voluto sporgere denuncia per truffa.
Nel giro anche i furti in appartamento il cui bottino veniva poi rivenduto. L’organizzazione chiedeva invece il cosiddetto “cavallo di ritorno” per a restituzione di auto rubate. In una intercettazione telefonica Palmisano chiede alla vittima 1200 euro per la restituzione della vettura. La vittima dice di avere solo 1000 euro, ma Palmisano per tutta risposta afferma che per quel prezzo l’ha già venduta e che rivuole l’auto deve sborsare almeno 200 euro in più per “il disturbo di dovergliela restituire”.
Nelle truffe erano coinvolti anche alcuni insospettabili professionisti: un consulente informatico, Michele Ranieri, chiamato anche “dottore 007”, che aveva persino lavorato presso il tribunale di Brindisi ed un ragioniere, Riccardo Ferraioli . Questi due preparavano false buste paga, documenti, emettevano persino partite IVA per soli 20 euro.
Nell’inchiesta coinvolti persino due corrieri della nota ditta di trasporti TNT e due operatori Vodafone.
I corrieri in particolare consegnavano droga in tutta Italia, principalmente cocaina. Durante una serie di perquisizioni, i carabinieri sono riusciti a sequestrare in un solo colpo 3,5 chili di cocaina oltre a 810 gr. di eroina, 330 gr. di hashish, e 2 pistole con matricola abrasa, oltre a denaro contanti per 100mila euro.
Nell’operazione condotta oggi sono stati impiegati 60 militari dell’arma, unità cinofile ed un elicottero.
Questi i nomi delle persone raggiunte dalle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip Maurizio Saso su disposizione del pm Marco D’Agostino: Pietro Elia, 63 anni di Ceglie Messapica (BR); Sebastiano Nicolosi, 31 anni di Oria (BR); Riccardo Ferrajoli, 43 anni di Oria (BR); Antonio Fragnelli, 22 anni di Oria (BR); Michele Fragnelli, 29 anni di Oria (BR); Michele Ranieri, 52 anni di Latiano (BR); Nicola Zella, 33 anni di Oria (BR); Andrea Mingolla, 23 anni di Oria (BR); Cosimo Guarino, 25 anni di Oria (BR); Vincenzo Santochirico, 33 anni di San Mauro Forte (MT); Pietro Fragnelli, 31 anni di Oria (BR); Monica De Stradis, 24 anni di Manduria (TA); Pietro Chionna, 26 anni di Francavilla Fontana (BR); Benedetto Paolillo, 36 anni di Bari Palese; Francesco Carbone, 23 anni di Oria (BR); Aldo Caputi, 54 anni di Oria (BR); Francesco Palmisano, 34 anni di Oria (BR); Cosimo Damiano De Stradis, 27 anni di Manduria (TA).
Lucia Pezzuto
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