VITERBO- Un brindisino a capo di un’organizzazione criminale che si occupava di riciclaggio internazionale d’auto, per un giro d’affari da sei milioni di euro. Finisce così in manette un 39enne V. F. e altre 15 persone nell’operazione portata a termine questa mattina dalla Polizia Stradale di Viterbo. Sedici ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Viterbo Francesco Rigato al termine di un’inchiesta, denominata “The River”, coordinata dal sostituto Massimiliano Siddi ed iniziata nell’agosto 2011. Questa organizzazione criminale guidata dal 39enne di Brindisi, residente a Viterbo, noleggiava auto di grossa e media cilindrata da note società di mezza Europa (Spagna, Olanda, Francia). Le auto una volta arrivate in Italia erano poi rivendute a Roma, Napoli e Palermo, non prima però di aver contraffatto i documenti. Per gestire il traffico l’organizzazione poteva appoggiarsi su altri sodalizi mafiosi nella Capitale, nel napoletano ed anche nell’agrigentino. Durante questi lunghi mesi d’indagini la Polstrada, grazie ad intercettazioni telefoniche e pedinamenti, è riuscita a rintracciare 25 vetture prima che fossero recapitate ai clienti, il tutto per un valore complessivo di quasi un milione di euro. Le indagini inoltre hanno portato a scoprire anche una serie di furti su commissione per soddisfare le richieste dei clienti più esigenti. Oltre alle 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere, altre 11 persone sono state denunciate a piede libero perché ritenute coinvolte nel giro d’affari.
Lucia Pezzuto
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