LATIANO – 100 e lode, studente di Latiano primeggia nella sezione commerciale del “Ferdinando”.
Un dato in controtendenza con quello registrato negli ultimi anni: per quest’anno, a primeggiare tra gli studenti della sezione commerciale dell’Istituto “Ferdinando” di Mesagne è un ragazzo: si chiama Riccardo Pagano, ha 18 anni e ha conseguito, con il massimo dei voti, il diploma in sistemi informativi aziendali.
Il suo percorso di studi si è concluso con la discussione dinanzi alla commissione della sua tesina dal titolo “i diritti umani e il diritto finanziario- le scelte, le sfide, le responsabilità condivise, l’aiuto reciproco, la dignità”, arricchita da un video.
Riccardo ha sostenuto un esame dialogando con i professori anche in lingua inglese, portando a termine un colloquio ricco di domande su attualità sociali, religiose, geopolitiche, di strategie di marketing aziendale e di nozioni giuridiche ed economiche.
Riccardo è un ragazzo come molti altri, con la passione per i viaggi e le lingue straniere. Il suo carattere espansivo e la sua versatilità lo hanno portato ad essere apprezzato anche dai suoi compagni di classe, che lo hanno eletto rappresentante d’istituto. Nel percorso formativo scolastico ha ricoperto il ruolo di presentatore e moderatore in manifestazioni ufficiali, anche rappresentando lo stesso istituto frequentato.
Un ragazzo pieno di capacità che è riuscito a formarsi soprattutto con corsi di studi in Italia e all’estero in inglese e francese.
Da settembre, per Riccardo Pagano, si trasferirà a Londra, dove gli si apriranno le porte di una delle università più prestigiose di Inghilterra: Riccardo ha già infatti superato il test d’ammissione alla Kingston University of London,
alla Westminster University, alla Buckingham University, alla Queen Mary’s University e al King’s College. In quella che sceglierà, frequenterà il corso di laurea incluso nella facoltà di Legge e diritto internazionale, Diritto commerciale, Relazioni internazionali e Diritto Penale.
Un’ampia rosa di scelte che restano nelle sue mani, per decidere quale percorso intraprendere e quale futuro riservarsi.
Agnese Poci
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