BRINDISI – Dopo dieci anni di assenza torna il 1° Maggio unitario a Brindisi. Cgil, Cisl e Uil tornano a riunirsi per lo sviluppo del territorio, per l’occupazione aggiuntiva e per una politica sociale e socio-sanitaria che riscontri, finalmente, le legittime attese di lavoratori, pensionati, cittadini, giovani, donne, che guardano al sindacalismo confederale con grande speranza e fiducia.
“Questioni quotidiane, queste, che si riallacciano al tema nazionale 2019 “Diritti, Stato Sociale, La Nostra Europa – hanno spiegato i segretari generali territoriali Antonio Macchia (Cgil), Antonio Castellucci (Cisl), Antonio Licchello (Uil) – poiché una Europa migliore, più fedele ai principi costituenti che caratterizzarono il Manifesto di Ventotene, maggiormente attenta ai valori democratici, alle istanze sociali e del mondo del lavoro in cui le sue Istituzioni affondano le proprie radici, è la condizione ineludibile per continuare un cammino di pace e di inclusione, anche dopo le elezioni già fissate per il 26 maggio prossimo.”
Il programma dell’iniziativa unitaria che avrà luogo oggi 1 maggio, in Piazza della Vittoria, prevede a partire dalle ore 17.00 l’allestimento di gazebo con materiali concernenti l’offerta dei Sistemi servizi di Cgil Cisl Uil territoriali e dalle ore 18.00 l’avvio di una Tavola rotonda con la partecipazione del sindaco della città, Riccardo Rossi, il responsabile della Task Force per l’occupazione della Regione Puglia, Leo Caroli, i segretari generali territoriali Antonio Macchia, Antonio Castellucci, Antonio Licchello.
Il dibattito sarà moderato dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Antonio Portolano. Nel corso della Tavola rotonda interverranno anche i delegati aziendali Luciano Quarta (Cgil), Vincenzo Marino (Cisl), Marina Leo (Uil).Alle ore 20.00 nel corso di un Concerto musicale si esibiranno il gruppo HOOP’S cover band dei POOH e il rapper Plata.
Fa veramente piacere….. l’unione è forza ✌✌✌✌✌✌✌✌✌….il lavoro serve
Troppotardi
Troppo tardi si sono ricordato hanno visto che le cose vanno male anche per loro