BRINDISI- E’ stato consegnato questa mattina l’esposto in procura a Brindisi affinchè si faccia chiarezza sulla morte della tigre di Pinerolo ospitata nello zoo Safari di Fasano. La richiesta è partita dall’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente.
“Lo abbiamo ritenuto un atto necessario e dovuto- ha detto Antonella Brunetti vice presidente nazionale di AIDAA- La tigre era in buona salute quando arriva qui. Vogliamo solo sapere se ci sono eventuali responsabilità e di chi”.
L’esemplare il 12 luglio scorso era stato trasferito allo zoo Safari di Fasano dopo la chiusura del giardino zoologico piemontese a causa di mancanza di fondi. Gli animali erano stati così distribuiti in diversi zoo italiani. A Fasano erano arrivati quattro esemplari tra cui Samir, tristemente conosciuta come la tigre killer per aver aggredito ed ucciso il suo padrone Mauro Laggiard.
Sabato scorso l’animale è deceduto nella sua gabbia.
“Nel nostro esposto abbiamo chiesto alla procura– ha detto Antonella Brunetti- non solo di far chiarezza sulla morte di Samir ma di verificare se nello zoo in questione siano rispettati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la tutela e la salute degli animali. Noi siamo contrari tanto agli zoo quanto ai circhi, riteniamo che sia un supplizio per gli animali vivere in spazi così ristretti che non consentano loro di interagire con il mondo esterno. Dinnanzi a questo chiediamo quanto meno che sia garantita loro la giusta assistenza”.
Lu. Pez.
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