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BRINDISI- Annullata la gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti a Brindisi. Il Tar di Lecce entra nel merito, e con una sentenza pubblicata oggi, annulla la gara indetta qualche mese fa dal Comune di Brindisi. Secondo il tribunale amministrativo bisognava prorogare l’affidamento del servizio alla Monteco così come aveva stabilito la Regione Puglia. Il ricorso al Tar era stato presentato dall’azienda leccese Bianco igiene, che aveva contestato il fatto di non essere stata invitata alla gara.
L’amministrazione comunale è pronta a fare ricorso contro questa sentenza che ritiene ingiusta. “Questa amministrazione- spiega Consales- non ha alcuna intenzione di procedere con affidamenti diretti. Forse è il caso che la Procura di Brindisi e Tribunale amministrativo di Lecce si confrontino”. E’ chiaro il riferimento del sindaco alle sue vicende giudiziarie dove gli viene contestato l’affidamento diretto di alcuni servizi alla sua vecchia società, e all’associazione Motumus.
Tornado ai rifiuti, il Comune ha proceduto ad indire una gara d’appalto a trattativa negoziata per un capitolato di 14 milioni di euro.
La gara è stata bandita su volontà del sindaco Mimmo Consales dopo la decisione di non prorogare per l’ennesima volta il servizio a Monteco. “Baste con le proroghe ad una società con la quale abbiamo anche un contenzioso – ha detto più volte Consales-. Vogliamo mettere fine a questa cattiva abitudine, procediamo con una gara nonostante la Regione ci dice di andare nuovamente a proroga. Questo non è più possibile perché anche il capitolato è cambiato”.
Tra le azienda invitate a partecipare solo una società milanese ha presentato la propria offerta, l’Aimeri. Quindi stando al bando sarebbe toccato a lei il servizio. Ma ora la sentenza annulla tutto.
Intanto mentre è in corso il procedimento amministrativo parallelamente la Procura brindisina ha aperto una nuova indagine sulla gara d’appalto in questione. A dicembre scorso gli agenti della Digos hanno acquisito tutta la documentazione sulla nuova vicenda rifiuti.
Lu.Po.
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