BRINDISI – Ha un lieto fine la storia di Romeo, il gatto dal buffo neo sul muso che era stato recuperato dai volontari dell’associazione Aidaa.
Il gatto, dal pelo lungo bianco e nero, ha potuto tornare a fare le fusa al suo padroncino. I volontari, attraverso un appello che la nostra redazione ha accolto, sono riusciti a ritrovare Salvatore, il “papà” umano di Romeo.
Il felino da giorni gironzolava per le vie di Brindisi: notato dai volontari dell’AIDAA il 30 dicembre era stato sottoposto ad una visita da un veterinario per constatarne l’età e lo stato di salute.
Il gatto taglia XXL, che fa pensare di essere frutto di un incrocio con un gatto Norvegese, è stato raccolto mentre vagava in via Mecenate, nel quartiere Commenda. Da giorni i volontari ricevevano segnalazioni della presenza del gatto, che al momento in cui è stato raccolto, è sembrato essere apparentemente in buono stato di salute.
I volontari, sperando che il micio si fosse perso, hanno sin da subito messo in moto le ricerche per ritrovare la sua famiglia, tanto da avere avuto delle prime risposte: la titolare di un esercizio di toelettatura di via Provinciale per San Vito ricordava di avere avuto come proprio cliente questo buffo gatto, un giovane maschio castrato, dal vezzoso neo sulla parte destra del musetto con una frequenza annuale. La donna ricordava che ad accompagnarlo nell’attività era un giovane, ma non ricorda il nome. Dopo il nostro articolo e un passaparola, si è arrivati a dare un volto e un nome al proprietario di Romeo, che ha così potuto riabbracciare il suo gatto.
BrindisiOggi
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