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BRINDISI – “Il fatto non sussiste”. Questa la decisione del giudice del tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis che ha assolto i tre dirigenti di Enel e Edipower imputati nel processo per la dispersione del carbone dal carbonile scoperto di Brindisi Nord che veniva utilizzato all’epoca dei fatti da entrambe le società energetiche. La sentenza è giunta nel tardo pomeriggio di oggi. Dopo 8 anni dal giorno della nascita dell’inchiesta, era il 2005, sono stati assolti Ivo Fulvio Guidi dirigente della Edipower, Mirko Luciano Pistillo, ex responsabile dell’area Business Termoelettrica Enel di Brindisi e Lorenzo Laricchia, dirigente responsabile della Logistica Combustibili dell’Enel. Il pm Giuseppe De Nozza nella requisitoria aveva chiesto condanne per circa un anno di carcere per i tre dirigenti, ma per il giudice il fatto non sussiste.
Per sapere cosa ha portato il giudice a queste conclusione bisognerà attendere la pubblicazione delle motivazioni. Intanto tutti ricordano le strade completamente nere ricoperte dal carbone nella zona industriale vicino al nastro, documentate dagli organi di informazione, tanto che stessi operai della zona industriale presentarono un esposto in Procura.
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