BRINDISI- Un contenitore di idee, giovani talenti che sviluppano progetti innovativi per far crescere la città, è questa la “Comunità degli innovatori” lanciata dall’amministrazione comunale di Brindisi in collaborazione con la Fondazione Nuovo Teatro Verdi. In sintonia con il modello di smart city , Brindisi ha deciso di guardare con ottimismo al futuro investendo sulle risorse umane e sulla cultura.
L’idea di questa “Comunità degli innovatori” sarà lanciata attraverso una due giorni, il 28 febbraio e 1 marzo, durante i quali le istituzioni , Comune e Regione, incontreranno la città e proporranno l’esperienza di innovatori, da Luciana Delle Donne, fondatrice di Made in carcere a Gabriele Valli, imprenditore nel settore dei servizi, ed ancora Roberto Vergallo del laboratorio GSA-Lab a Roberto Covolo dello spazio Ex Fadda, questi solo alcuni dei professionisti che interverranno.
“Vogliamo che Brindisi possa ritrovare fiducia e smalto- ha detto il sindaco Mimmo Consales- là dove resta ancora in seconda linea. Vogliamo dare un’opportunità ai nostri ragazzi, e che le istituzioni diventino per loro un punto di riferimento una volta concluso il loro percorso formativo”.
Il Comune ha inoltre pensato di sfruttare gli immobili a sua disposizione, ad esempio ex convento Santa Chiara, per farne postazione di coworking. Qui i giovani potrebbero proseguire la propria formazione con dei tutor e proiettarsi nel mondo del lavoro portando avanti le loro stesse idee, i loro stessi progetti. Cultura , creatività e start-up innovative sono le chiavi di lettura dell’iniziativa.
“Durante i due giorni dedicati gli incontri- ha detto il vicesindaco Giuseppe Marchionna- cominceremo a raccogliere tutte le informazioni su chi vorrà proporsi. Partirà da qui un censimento, una mappatura che sarà parte dell’agenda urbana 2020. La nostra ambizione è quella di divenire un’agenzia per lo sviluppo”.
Lu. Pez.
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