BRINDISI- Ancora un blocco degli impianti di Versalis all’interno del Petrolchimico di Brindisi e la torcia torna a sfiammare. Una lingua di fuoco altissima si vede da lunghe distanze anche da altri comuni della provincia. Decine di telefonate in queste ore stanno segnalano l’ennesimo episodio al comando pr0vinciale dei vigili del fuoco di Brindisi. Le segnalazioni giungono anche da Ostuni.
Intorno alle 23’15 l’azienda ha inviato un fax agli organi competenti, compresa l’Arpa, per segnalare il guasto che si è verificato dalle 22’30. Si tratta del blocco dell’unità 30 degli impianto di steam cracking P1cr. La torcia a distanza di ore è ancora in funzione.
Illumina a giorno la zona industriale. Solo due settimana fa c’era stato un nuovo blocco a causa della mancanza di elettricità. Quantità di gas vengono immessi nell’atmosfera, in quella occasione secondo le rilevazioni dell’Arpa, gli sforamenti erano nella norma.
BrindisiOggi
Un po’ di benzene ogni due settimane mi sembra una buona dose di cancerogeno. Ormai siamo alla esposizione cronica di decine di migliaia di persone. Se non ci fosse l’art. 32 della Costituzione direi ma quale è il bilancio tra danni e beneficio? A Mantova c’è una condanna per un caso di linfoma esposto al benzene. E il picco di linfomi riportati dall’unica annata (2006) del registro tumori non è forse in relazione al benzene? E gli omicidi continui di tanti lavoratori? E quelli che potrebbero salvarsi con una sorveglianza medica e che sono abbandonati a se stessi? Bisogna rompere l’omertà che aleggia su queste realtà!