BRINDISI – “Per Consales (sindaco di Brindisi ndr) non si può discutere di carbone e rinnovabili a Palazzo Nervegna”. E’ quanto sostengono da Brindisi Bene Comune dopo la richiesta fatta e rigettata dall’amministrazione comunale per un convegno da tenere nella sala conferenze di Palazzo Nervegna e promosso da Retenergie e No al carbone nell’ambito di un tour nazionale nelle città in cui sono presenti centrali termoelettriche a carbone. Ma Mimmo Consales replica: “Nel regolamento non è previsto che nella sala conferenze del Nervegna si faccia campagna elettorale visto che il presidente di Bbc è uno dei candidati alla presidenza della Regione Puglia (si riferisce a Riccardo Rossi, candidato per L’Altra Puglia ndr)”.
Le associazione No al carbone e Retenergia hanno chiesto di poter ospitare nella sala conferenza di Palazzo Nervegna il convegno, che si sarebbe dovuto tenere lo scorso 8 maggio, ma la risposta da parte del sindaco è stata negativa. Su questa decisione sono insorti gli esponenti di Brindisi Bene Comune.
“Una scelta che ha il sapore della censura – scrivono – e che dimostra ancora una volta come il tema del carbone da parte di questa amministrazione sia completamente rimosso. In questi tre anni di amministrazione Consales nulla è stato fatto per ridiscutere la presenza di Enel nel territorio. Nessuna richiesta di riapertura dell’AIA per Enel, né di riduzione del carbone né degli inquinanti immessi in atmosfera. Così come nessuna risposta è stata data ai 10.220 cittadini che hanno chiesto un’indagine epidemiologica”.
Ma Consales non si tiene le accuse: “Brindisi Bene Comune deve smetterla di fare furbate, abbiamo sempre concesso la sala di Palazzo Nervegna per parlare di carbone, ma non l’abbiamo concessa per fare campagna elettorale. Gli abbiamo detto di spostare il convegno nella sala Mario Marino Guadalupi perché lì il regolamento prevede gli incontri politici, ma a quanto pare non l’hanno accettata. Quindi che la smettessero di fare demagogia e strumentalizzare le cose”.
Secondo gli esponenti di Brindisi Bene Comune che si sono sempre schierati contro le centrali a carboni, sostengono che “l’Enel evidentemente in questa città continua indisturbata a bruciare carbone ed emettere sostanze inquinanti potendo contare sul silenzio di questa amministrazione che trova voce solo per chiedere qualche spicciolo come compensazione economica”.
Infine, ricordano, la conferenza stampa del 24 giugno 2014 quando nella sala della Colonna di Palazzo Nervegna il sindaco Consales, insieme all’avvocato Leone, quale rappresentante dell’Enel a Brindisi, presentò le iniziative estive in città al solito sponsorizzate dall’Enel.
“Palazzo Nervegna è quindi a disposizione dell’Enel ma non dei cittadini che vogliono opporsi all’inquinamento e ai danni prodotti dal carbone” concludono da Bbc.
Mar.De.Mi.
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