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BRINDISI- Il basket continua a far sognare Brindisi e non solo. All’inizio del week-end si è anche creduto di poter raggiungere la vetta più alta della Final eight. L’entusiasmo è alla stelle mentre però la data del 13 febbraio si avvicina. E qualcuno almeno i soci devono tornare con i piedi per terra, devono fare i conti con la perdita di 1milione e 350 mila euro, poca rispetto alle altre società cestistiche, ma tanto se i soci da 12 improvvisamente in due anni possono diventare quattro. Il 13 prossimo si terrà l’assemblea dei soci con la ricapitalizzazione. I sette dovranno guardarsi in faccia e capire chi resta e chi va via. Massimo Ferrarese, fondatore della società, in questi giorni sembra essere alla ricerca di nuovi soci tra imprenditori e multinazionali presenti sul territorio. Il rischio è che si possa restare in quattro, e che dal notaio qualcuno faccio un passo indietro. “In queste ore- spiega Ferrarese- ho contatto alcuni imprenditori e multinazionali per chiedere di partecipare a questo importante progetto per tutto il territorio. Resto in attesa di conoscere le risposte”.
Allo stato attuale sono in molti a credere che dei sette gruppi imprenditoriali, Ferrarese- Ciullo, Marinò-Leucci, Cogit-Perrino, Emmeauto- Marino, Carparelli, Bagnato e Vetrugno, ne possano restare solo quattro.
Intanto si attendono risposte, e la caccia ai nuovi soci è ormai aperta.
Lu.Po.
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