Assistenti Sociali Comune di Brindisi sempre più in difficoltà, la FP CGIL chiede udienza al prefetto

BRINDISI- Assistenti Sociali Comune Di Brindisi sempre più in difficoltà, la CGIL chiede udienza al prefetto. Quella che segue è la lettera inviata al prefetto di Brindisi dal FP CGIL in merito alle tante difficoltà in cui si trovano gli assistenti sociali del Comune di Brindisi.

“I fatti dicono che dopo diverse assemblee del personale dei Servizi Sociali del Comune di Brindisi e stati di agitazione più volte reiterati nulla è cambiato e la situazione è peggiorata nel tempo,  il 4 dicembre 2023 nell’incontro in Prefettura per la procedura di raffreddamento dei conflitti, a diverse richieste di questa O.S. relative ad assunzioni di Assistenti sociali e all’assegnazione di personale amministrativo al servizio sociale Professionale, l’amministrazione Comunale di Brindisi aveva preso impegni nel breve periodo sulla risoluzione delle problematiche.

Da allora la situazione è rimasta critica e l’aggravio e le pressioni, protrattesi per un ulteriore anno senza risposte dopo diversi anni di sofferenza, ci mettono in condizioni di non poter più aspettare, anche alla luce del piano di fabbisogno appena licenziato ed autorizzato al comune di Brindisi  di diverse unità che verranno assunte in cui non vi è traccia di Assistenti Sociali.

Alla luce di quanto sopra è evidente che nonostante gli allarmi più volte lanciati non ci sia stata ad oggi un’ attenzione a questa criticità che è, purtroppo, fonte di malessere psico- fisico e mina profondamente il benessere organizzativo a cui tutti i dipendenti pubblici dovrebbero aver diritto, bisogna aggiungere le RESPONSABILITA’ civili e penali dei procedimenti che si processano e i margini di ERRORE che sono purtroppo insiti in un carico di lavoro disumano e inaccettabile per chi, ogni giorno, con serietà e senso di responsabilità, cerca di fare al meglio il suo lavoro, attenendosi alle regole della DEONTOLOGIA PROFESSIONALE del ruolo di Assistente Sociale, rimarcando il costante stress lavoro- correlato a cui sono sottoposte queste preziosissime professioniste del Settore Sociale del Comune di Brindisi, la preoccupazione per il totale disinteresse alla questione della parte politica non può che essere quella di tutta la cittadinanza.

Si richiede pertanto Udienza a sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi alla presenza di tutti gli attori coinvolti riservandoci, se ancora una volta non si volessero ascoltare le giuste rivendicazioni di queste professionalità , di porre in atto ogni azione a tutela del personale coinvolto stante lo stato di agitazione ancora in corso e la procedura di raffreddamento non andata a buon fine nell’incontro in Prefettura del 4 dicembre 2023.

Si comunica inoltre la adesione allo sciopero Generale Nazionale del 29 novembre 2024 e la successiva indizione di altre giornate di protesta per dare visibilità alle condizioni inaccettabili in cui operano queste figure professionali” .

 

 

 

 

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