Appalto rifiuti, l’Autorità di vigilanza avvia un’indagine

BRINDISI-  Appalto della raccolta rifiuti a Brindisi affidato alla Monteco e  l’Autorità di vigilanza contratti pubblici avvia un’indagine  dopo la denuncia presentata dall’ex direttore del servizio Piero Gioia. L’organo di vigilanza  ha avviato l’istruttoria nei confronti del Comune di Brindisi per la verifica della legittimità dell’affidamento del servizio di igiene urbana e  inclusa la raccolta differenziata. In difetto di riscontro da parte dell’Amministrazione comunale, l’Autorità avvierà il procedimento sanzionatorio nei confronti del Comune di Brindisi. A tal proposito Piero Gioia con il legale Massimo Ciullo, ex assessore della giunta Mennitti, ha convocato una conferenza stampa per venerdì mattina presso l’hotel Netturno, per distribuire ai giornalisti la documentazione sulle indagini e le diverse denunce presentate anche alla Procura della Repubblica.  “Dopo le innumerevoli istanze di accesso rimaste inevase o riscontrate con l’ingiustificato diniego di risposta da parte del Commissario Bruno Pezzuto- spiega l’avvocato Ciullo- Il Comune  ha finalmente risposo  il 3 ottobre scorso ha riconosciuto la mancanza di agibilità dei locali serventi al personale di  Monteco. Sempre nella stessa risposta il Comune da atto della perfetta conoscenza dell’appello al Consiglio di Stato da parte di Monteco che ha bloccato l’escussione della polizza fideiusssoria a seguito della sentenza del Tar Lecce. Tale sentenza aveva respinto il ricorso di MONTECO consentendo appunto l’introito di detta fidiussione e, quindi, appare ancora più inspiegabile e ingiustificabile la mancata costituzione in giudizio dinanzi al Consiglio di Stato dell’Amministrazione Comunale”

Brindisioggi

 

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